Istinto, ragione a cavallucci marini: come sono correlati questi elementi?

Qualche tempo fa mi è capitato di leggere una leggenda sui cavallucci marini che mi ha colpito e mi ha fatto riflettere sul conflitto tra istinto e ragione in amore. E non solo…

Mi sono ricordata di quanto il mondo animale funzioni spesso da modello per l’uomo.

In questo articolo parleremo di istinto, ragione e cavallucci marini, per parlare d’amore.

La leggenda… l’origine dei cavallucci marini

Partiamo dalla leggenda, che spiega l’origine dei cavallucci marini.

La leggenda narra che due cavalli che si amavano da tempo, un giorno, furono inseguiti da un branco di pericolosi e famelici segugi. I cavalli innamorati, dopo una fuga sfiancante, si ritrovarono sul ciglio di un burrone, a strapiombo sul mare. Di fronte alla certezza di morire divorati dai segugi, decisero di optare per una fine diversa e si lasciarono cadere dal precipizio, insieme, nella profondità del mare. Durante la caduta avvenne una magia: i due cavalli iniziarono a trasformarsi, assumendo sembianze diverse. Le zampe si allungarono, la criniera si indurì e la coda si fece tutt’uno col corpo. Come toccarono la superficie dell’acqua, i cavalli divennero due piccoli animali, oggi a noi noti col nome di cavallucci marini, o ippocampi.

Gli ippocampi sono pesci la cui testa ricorda, appunto, quella del cavallo. Di qui il nome di cavalluccio marino.

Dalla leggenda a noi con un pò di romanticismo

Dalla leggenda arriviamo a noi. Con un pizzico di romanticismo…

I cavallucci marini sono animali monogami e stabiliscono un legame col partner che dura per tutta la vita.

Generalmente l’accoppiamento è preceduto da un rito simile ad una danza nuziale.

In amore l’istinto vince sulla ragione

Questa bella leggenda, oltre che rivestire di romanticismo l’idea di coppia, ci dimostra che in amore l’istinto vince sulla ragione.

Il coraggio dei due cavalli che scelgono di gettarsi insieme dal precipizio viene premiato con la loro trasformazione nei nuovi aggraziati cavallucci marini!

Spesso, nelle questioni sentimentali, cadiamo vittime di elucubrazioni e complessi ragionamenti. Quante volte ci è capitato di perderci nei meandri del pensiero su quanto è buona o meno una relazione per noi, piuttosto che sull’interpretazione di gesti o parole del partner…?!

In questi casi, è più saggio starsi a sentire. Perché la risposta è già in noi.

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